Nastro isolante in PVC è realizzato in morbida pellicola di polivinilcloruro e rivestito con uno specifico adesivo sensibile alla pressione. Viene spesso utilizzato per l'avvolgimento dell'isolamento, il raggruppamento e il fissaggio di giunti di fili e cavi e per la protezione dell'isolamento delle parti elettroniche del motore. Quando acquisti del nastro isolante, non ignorare la qualità per motivi di convenienza. Il nastro isolante di scarsa qualità tende a traboccare e a dislocarsi nel tempo, oppure quando l'apparecchio elettrico è sovraccarico e le giunzioni sono riscaldate, la zona calda si scioglie e si restringe... Questi pericoli nascosti possono causare anomalie sulla linea, o addirittura cortocircuiti e incendi, mettendo direttamente in pericolo la sicurezza personale. Solo scegliendo prodotti di alta qualità, sicuri e dalle prestazioni stabili potrai garantire la sicurezza tua e degli altri e ottenere buoni risultati costruttivi.
1. Metodo touch: toccare delicatamente con la mano la superficie adesiva del nastro e rimuoverlo rapidamente. In generale, maggiore è la forza adesiva, migliore è l'adesione.
2. Metodo di trazione: Tirare ripetutamente la superficie in gomma, con forza forte e senza distacco, buona adesione e buona qualità.
3. Metodo di allungamento: Allungare a mano. A parità di spessore e larghezza, di buona qualità sono quelli con maggiore forza ed allungamento maggiore. Quelli che si rompono facilmente sono materiali riciclati e di scarsa qualità.
4. Metodo di prova semplice per il ritardo di fiamma: Dopo aver acceso il nastro con un accendino, rimuovere l'accendino e, se la lunghezza della combustione è entro 15 cm, è ritardante di fiamma.
5. Metodo dell'olfatto: Dopo aver svolto il nastro in PVC, annusare il nastro con il naso. Se l'odore è forte (pungente) o ha un cattivo odore, significa che il nastro è di scarsa qualità.
Prima di applicare il nastro isolante, assicurarsi che i cavi siano intrecciati saldamente insieme in conformità con gli standard di cablaggio pertinenti. Materiali, sezioni trasversali e scenari applicativi diversi possono richiedere standard di cablaggio specifici, che devono essere rigorosamente seguiti.
Tipi comuni di nastro isolante utilizzati dagli elettricisti includono:
Nastro in vinile (PVC).: Ampiamente utilizzato per scopi di isolamento generale grazie alla sua flessibilità e durata.
Nastro di gomma: Autofondente e ideale per applicazioni ad alta tensione e resistenza all'umidità.
Nastro mastice: Offre un'eccellente conformabilità ed è adatto per sigillare e isolare forme irregolari.
Nastro cambrico verniciato: Fornisce protezione meccanica ed è spesso utilizzato come strato iniziale in applicazioni ad alta tensione.
La larghezza standard del nastro isolante è generalmente di 20 mm, facilitando la facilità d'uso.
Il metodo della mezza sovrapposizione è una tecnica fondamentale per l'avvolgimento delle giunzioni dei fili:
Inizia ad avvolgere il nastro con un angolo di 75° rispetto all'asse del filo.
Ogni avvolgimento successivo dovrà sovrapporsi allo strato precedente di circa il 50%, garantendo un doppio strato di isolamento.
Applicare una tensione costante al nastro durante l'avvolgimento per garantire una vestibilità salda e sicura.
Una corretta tensione evita che il nastro si allenti nel tempo, compromettendo l'isolamento e la sicurezza.
Per collegamenti via cavo in linea retta:
Strato iniziale: Applicare due strati di nastro cambrico verniciato, iniziando dall'isolante intatto su un lato, estendendosi sul conduttore esposto e terminando sull'isolante intatto sul lato opposto.
Strato intermedio: Avvolgere quattro strati semiavvolti di nastro isolante in gomma sopra il nastro cambrico per fornire isolamento primario e resistenza all'umidità.
Strato finale: Avvolgere con almeno due strati semiavvolti di nastro isolante in vinile, estendendoli per circa due larghezze di nastro oltre le estremità del nastro di gomma per sigillare il gruppo.
Per i circuiti a 220 V è possibile omettere l'uso del nastro cambrico verniciato e utilizzare due strati di nastro cambrico verniciato nastro in vinile può bastare. In ambienti umidi, si consigliano nastri isolanti in PVC o poliestere per una maggiore resistenza all'umidità.
Per collegamenti di derivazione a T:
Seguire la stessa sequenza di stratificazione delle giunzioni lineari.
Avvolgi i nastri secondo uno schema a forma di T, assicurandoti che ciascun filo, compreso il ramo, sia coperto con due strati di nastro isolante.
Estendere l'avvolgimento per coprire almeno il doppio della larghezza del nastro oltre l'isolamento intatto su ciascun filo.
Per collegamenti derivati a croce:
Applicare la stessa tecnica di avvolgimento delle giunzioni a T, ma seguendo uno schema a croce.
Assicurarsi che tutte e quattro le direzioni del giunto siano avvolte con due strati di nastro isolante, che si estendono almeno due volte la larghezza del nastro oltre l'isolamento intatto.